Banda larga: come calcolare la velocità della connessione internet
La definizione di banda larga è molto elastica e ancora passibile di interpretazioni. La parola non designa una tecnologia unica né un apparecchio fisico definito di trasmissione di dati. Partendo dalle basi, la larghezza di banda indica la quantità di dati che può transitare su un determinato canale trasmissivo in un certo intervallo di tempo: esistono o sono esistiti quindi nella storia del medium tecnologie definite, a posteriori, a banda stretta o media.
Banda larga e ultralarga: cosa significa?
Al giorno d’oggi la banda larga è comunemente vista come la naturale evoluzione della connessione internet ADSL, con il compito di garantire velocità superiori sia in fase di trasmissione che di ricezione. Sebbene questa definizione calzi abbastanza, ci sono un paio di considerazioni sul piatto da avanzare. Come già detto, tecnologie radicalmente diverse tra loro possono arrivare allo stesso risultato ed essere parimenti esser considerate banda larga. La tecnologia più nota al giorno d’oggi è la cosiddetta fibra ottica. La fibra ottica, sfruttando le recenti scoperte sulla propagazione del segnale, sostituisce al classico cavo telefonico in rame un inedito sistema di fili in fibra vetrosa. Questo sistema riduce ampiamente la dispersione di segnale e ne accelera di gran lunga il processo di propagazione.
Banda larga alcune definizioni
Non solo le reti fisse però sono però ascrivibili all’insieme di tecnologie a banda larga. Anche i recenti sviluppi delle reti per cellulari si muovono in questa direzione, sebbene naturalmente si sta parlando di tecnologie e sistemi di trasmissione e ricezione molto differenti. Già dalle reti mobili di terza generazione (3G) si può iniziare a parlare di banda larga, almeno in fase di download. Nonostante la soglia di cesura tra banda media e larga non sia unicamente definita, qualche dritta ci arriva dagli specialisti, nello specifico la Telecommunication Standardization Sector, agenzia delle Nazioni Unite.
Questo ente ha fissato un intervallo tra i 2 e i 20 Mbps in download entro il quale è possibile parlare di banda larga. Per quanto riguarda l’upload, la soglia da superare è 1,5 Mbps per gli USA e 2 Mbps per l’Europa. Superando la soglia dei 20 Mbps in download si passa alla cosiddetta banda ultralarga, le cui tecnologie apposite, che dovrebbero permettere agilmente di sfondare la quota di 100 Mbps, sono oggi ancora in fase di sviluppo.
Banda larga e ultralarga: lo speedtest
Lo Speedtest è un test che permette il calcolo della velocità di connessione, che può essere effettuato scegliendo tra i differenti siti che offrono questo servizio gratuito. Esistono molti portali che permettono di monitorare lo stato della propria connessione, alcuni autonomi e altri legati a specifici provider. Esistono siti che permettono persino di scegliere il server a cui trasmettere per il test. Sul versante opposto esistono in rete vari servizi come lo Speedtest Fastweb o Speedtest di Vodafone, tramite i quali è possibile contattare direttamente il vostro fornitore per segnalare malfunzionamenti nella vostra rete.
I test più professionali indicano sia la velocità di download sia quella di upload e si calcolano entrambe in Mega. Fare lo Speedtest può essere utile quando la connessione ha dei problemi o se si vuole cambiare l’operatore di rete e scegliere quello che funziona meglio nella zona. Bisogna tenere presente che la velocità di connessione può essere influenzata da diversi fattori come la presenza nociva di virus.
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