Come hackerare password WiFi

Hackerare una password WIFI

Come hackerare password WiFi ? sono sempre più numerosi gli utenti che si chiedono se è possibile farlo. In molto sono semplicemente affascinati dall’argomento chiedendosi se realmente “hackerare” una rete Wi-Fi è davvero così facile come si vede in alcuni film e serie TV, ma la ragione reale di questa guida è capire come proteggere la propria rete wi-fi da eventuali attacchi.

ATTENZIONE: accedere senza permesso a una rete wireless altrui equivale a commettere una grave violazione della privacy. Questo tutorial è da considerarsi solo e soltanto a scopo illustrativo, non è assolutamente intenzione di Ziojack.org promuovere attività lesive della privacy altrui e, di conseguenza, lo staff non si assume nessuna responsabilità per l’utilizzo dell’articolo in questione.

Programmi per hackerare password WiFi

Per proteggersi da eventuali attacchi bisogna prima conoscere i mezzi che potrebbe usare il malintenzionato, per hackerare una rete wi-fi.

Kali Linux come hackerare wifi

Iniziamo con Kali Linux. Kali Linux è una destro Linux, quindi un sistema operativo vero e proprio, che al suo interno include tantissimi strumenti per testare la sicurezza delle reti Wi-Fi. Questo significa che può essere usata sia in maniera “buona”, per testare il grado di sicurezza della propria connessione, sia in maniera “cattiva”, per tentare di violare le reti altrui.

download Kali Linux

hackerare password wifi con Kali Linux

La bellissima funzionalità di Kali Linux è che può essere installata sul pc come qualsiasi altra distro Linux , eseguita in modalità “live” da una chiavetta USB, oppure può essere utilizzata in una virtual machine grazie a software tipo VirtualBox. L’utilizzo di Kali Linux tramite macchina virtuale richiede l’acquisto di una scheda di rete Wi-Fi USB, che possiamo trovare a cifre irrisorie su Amazon.

Una volta avviata la distro di Kali Linux, per hackerare password WiFi andremo ad avviare il terminale per poi usare una serie di comandi.

  • airmon-ng serve a scoprire il nome della scheda di rete WiFi da hackerare (il quale viene indicato sotto la dicitura Interface). Dovrebbe essere qualcosa come wlan0. Se la tua scheda non è elencata, significa che non supporta la modalità monitor e quindi non puoi usarla per monitorare le reti wireless. N.B. Non tutte le schede interne purtroppo sono compatibili col sistema Kali Linux.
  • airmon-ng start wlan0 attiva la funzione di monitoraggio sulla scheda di rete. Sostituire “wlan0″ con il nome della propria scheda.
  • airodump-ng mon0 avvia il monitoraggio delle reti wireless nelle vicinanze. Sostituire “mon0″ con il nome dell’interfaccia monitor che viene indicato nell’output del comando dato precedentemente (es. monitor mode enabled on mon0).

Come hackerare password WiFi ?

Individuata la rete wireless da “bucare”, premendo Ctrl+C andremo a stoppare il monitoraggio di Kali Linux, trovato il BSSID della rete wifi che si vuol (scoprire la password) Hackerare lo andremo a copiare (usando tranquillamente il mouse).

Ad operazione completata, occorre digitare il comando airodump-ng -c [canale Wi-Fi] --bssid [BSSID della rete] -w /root/Desktop/ [interfaccia monitor] sostituendo ai valori tra parentesi i valori relativi alla rete da hackerare e attendere che venga effettuato il cosiddetto four-way handshake. Il four-way handshake è il processo mediante il quale il router consente a un dispositivo di accedere alla sua rete, ed è proprio intromettendosi in questo processo che Kali Linux riesce ad ottenere le chiavi d’accesso delle reti wireless vulnerabili.

Se dopo aver atteso diverso tempo, Kali Linux non riesce ad intercettare l’handshake del router, si può forzare il processo aprendo una nuova finestra del terminale e digitando il comando aireplay-ng -0 100 -a [BSSID router) -c [BSSID client] mon0.

Al termine della procedura, se l’attacco va a buon fine, si ottengono dei file sul desktop che, adeguatamente analizzati tramite terminale, riescono a mostrare la chiave d’accesso alla rete.

Portachiavi del sistema operativo

In alcuni casi, per scoprire la password di una rete Wi-Fi non c’è bisogno di essere degli hacker, basta avere sotto mano il PC dell’utente da “attaccare”.

Windows e macOS memorizzano automaticamente le chiavi d’accesso di tutte le reti Wi-Fi a cui ci colleghiamo .

  • Se hai un PC Windows, fai click destro sull’icona della rete che si trova nell’area di notifica (accanto all’orologio di Windows) e seleziona la voce Apri centro connessioni di rete e condivisioni dal menu che compare. Nella finestra che si apre, fai click sul nome della rete wireless di cui vuoi scoprire la password, dopodiché pigia sul pulsante Dettagli e fai click sulla scheda Sicurezza. Metti infine il segno di spunta accanto alla voce Mostra caratteri e potrai visualizzare la password della rete Wi-Fi in chiaro.
  • Se utilizzi un Mac, apri l’applicazione Accesso portachiavi (si trova nella cartella “Altro” del Launchpad), seleziona le voci Sistema e Password dalla barra laterale di sinistra e fai doppio click sul nome della rete wireless di cui desideri scoprire la password. Successivamente, seleziona la scheda Attributi, apponi il segno di spunta accanto alla voce Mostra la password, digita la password del tuo account utente su macOS e ti verrà mostrata la chiave d’accesso della rete.

App per smartphone per Hack wi-fi

Per hackerare password WiFi non ci vogliono mezzi eccezionali. Anzi, a volte non c’è nemmeno bisogno di usare un PC: si può fare tutto da smartphone utilizzando delle app come quelle elencate di seguito.

  • WIFI WPS WPA TESTER (Android) – si tratta di una app gratuita per Android che permette di scoprire le password delle connessioni Wi-Fi sfruttando le vulnerabilità del sistema WPS. Questo significa che funziona solo se il router da attaccare ha il WPS attivo. Inoltre richiede il root e l’installazione dell’applicazione BusyBox.
  • Fastweb.Alice.WiFi.Recovery (Android) – un’altra applicazione gratuita per Android che permette di scoprire le password Wi-Fi. A differenza di WIFI WPS WPA TESTER, non attacca direttamente i router sfruttando le vulnerabilità del sistema WPS ma include le password predefinite di alcuni router Fastweb, TIM e Infostrada. Questo significa che funziona solo con modelli di router abbastanza datati e solo se i dispositivi in questione utilizzano le password predefinite per la rete Wi-Fi una fantastica app per scoprire password wifi
  • WiFi Key Recovery (Android) – mostra le password delle connessioni Wi-Fi memorizzate sullo smartphone. Funziona solo sui device sbloccati tramite root.
  • Kali Linux NetHunter (Android) – non si tratta di un’app, bensì di una ROM che permette di avere Kali Linux su dispositivi come Nexus 5, Nexus 6, Nexus 7, Nexus 9, Nexus 10 e OnePlus One. Solo per utenti esperti. Le istruzioni per la sua installazione e il suo utilizzo sono disponibili sul sito ufficiale del progetto.
  • Wifi-Pass (iOS) – è un’applicazione gratuita per iPhone che permette di scoprire le password predefinite dei router Alice (TIM) e Fastweb. Funziona solo con router abbastanza datati sui quali non è stata cambiata la password predefinita del Wi-Fi.

Come difendersi da attacchi hacker password WiFi

Adesso che hai le idee un po’ più chiare sugli strumenti che permettono ai malintenzionati di “bucare” le reti wireless, puoi passare all’azione e mettere in sicurezza tutte le tue reti. Le misure preventive da mettere in atto sono diverse, tutte ugualmente importanti: scopriamole insieme.

Utilizzare chiavi d’accesso complesse e un’adeguata tecnologia di cifratura

Il metodo più efficace per evitare le intrusioni dei malintenzionati è proteggere le reti wireless con una password complessa.

Cambiarla spesso e utilizzare una tecnologia di cifratura con elevati standard di sicurezza. Per poter modificare questi due parametri, basta accedere al pannello di gestione del router digitando l’indirizzo 192.168.0.1 oppure 192.168.1.1, e ricercare la sezione relativa alla rete Wi-Fi.

Entrati nella configurazione della rete Wi-Fi, impostiamo come chiave di protezione una password priva di senso compiuta che sia composta da 12-16 caratteri (compresi numeri, maiuscole, minuscole e caratteri speciali).

impostiamo il sistema di cifratura su WPA2-AES (attualmente è lo standard più sicuro). Se WPA2-AES non è disponibile o non è compatibile con alcuni dei tuoi device, utilizzare WPA/WPA2 – TKIP/AES.

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